Frattura da Osteoporosi

Frattura da Osteoporosi

 

L’osteoporosi è una patologia metabolica dell’osso è la causa più frequente di fratture vertebrali.

È considerata una patologia ad alto impatto sul Sistema Sanitario Nazionale essendo una delle più importanti malattie legate all’invecchiamento.

 

Nella frattura da Osteoporosi il dolore può manifestarsi in due modi:

  • in forma acuta, localizzata, con un dolore intenso che costringe il paziente a letto. In questi casi la frattura può anche non essere chiaramente visibile all’esame radiografico, rendendone difficile la diagnosi. Normalmente mantenendo il paziente a riposo assoluto a letto il dolore lentamente diminuisce, scomparendo spesso in un lasso di tempo variabile da 2 a 6 settimane in relazione alla gravità della frattura.
  • Se la deformità che deriva dalla frattura è grave, il dolore può persistere per lungo tempo diventando un dolore cronico. In questi casi frequentemente si manifestano successive microfratture che portano progressivamente a deformità con conseguenti alterazioni posturali e sovraccarichi ai muscoli, tendini e legamenti. La compressione delle radici nervose risultano molto rare.

La frattura da Osteoporosi si localizza prevalentemente nelle ultime vertebre toraciche e le prime lombari con maggiore frequenza a carico di D12 ed L1.

 

Trattamento delle fratture da Osteoporosi

Esistono ovviamente delle cure preventive della patologia di base, quali Bifosfonati, Calcitonina, Calcio e Vitamina D3 che agiscono riducendo l’assorbimento osseo e aumentandone la sua formazione riducendo così il rischio di fratture.

 

Nel caso di insorgenza di frattura il trattamento va dal riposo a letto nei primi giorni, associato all’utilizzo di busti ortopedici da portare per almeno 45 giorni. Infine è possibile ricorrere al trattamento chirurgico percutaneo, utilizzando tecniche quali cifoplastica e vertebroplastica che vengono generalmente eseguite in regime di Day Hospital e permettono la deambulazione già nel giorno stesso dell’intervento.